La serenità una pluffa alla volta

Si sentiva su di giri, più del solito. Non poteva essere diversamente, quel giorno i loro avversari erano i Grifondoro. La tensione della partita si era già fatta sentire durante le precedenti giornate, dove la rivalità tra le due case si era accesa. Era una fortuna che in Sala Grande i tavoli di Tassorosso e Corvonero lo tenessero ben separati, evitando che si accendessero litigi per questioni futili. Ora il grande giorno era però arrivato e lo scontro era ormai inevitabile. Il battitore ghignò con divertimento, non vedendo l‘ora di scendere in campo. Poco prima di raggiungere gli spogliatoi, vide una figura conosciuta attenderlo. Osservò Evangeline ed ascoltò quanto avesse da dirgli. Dall‘ultima litigata, prima di Natale, i loro rapporti erano tornati a distendersi. « Fossi in te mi preoccuperei dei tuoi amici grifondioti. » ghignò, mentre lo sguardo andava a screziarsi per un breve momento di rosso, lasciando intuire alla giovane quanto il Metamorphomago fosse nervoso, su di giri per la partita. « Ci vediamo più tardi. » Ammiccò in sua direzione prima di raggiungere gli altri. Il tempo era poco e non poteva fermarsi più a lungo. Le iridi tornarono completamente azzurre ed il ragazzo entrò negli spogliatoi ed indossò la propria divisa, che riportava il numero 9 sulla schiena insieme al suo cognome. Prese la mazza da battitore e recuperò la propria scopa, controllando che fosse tutto apposta. Fu allora che una piccola corvonero entrò, dirigendosi prima da Gwain, a cui rivolse uno sguardo furbo, e poi da lui e Cajus. Ridacchiò nel sentire quella richiesta e diede una leggera e giocosa spintarella al Kraus, indicando con un cenno della testa la ragazza. Le sue parole lo fecero ridere di gusto. Quanto meno il nuovo acquisto della squadra sapeva essere simpatico. « Ci penserò se dovesse rivelarsi fastidioso. » Ghignò e scrollò le spalle, il Blake occupava il suo stesso ruolo dopotutto. Osservò la corvonero andare via e diede una pacca sulla spalla a Cajus, che sapeva di incoraggiamento. Debuttare contro i Grifondoro non era da tutti. Il Preside intanto fece il suo discorso e poco dopo lui e gli altri entrarono in campo. A cavallo della sua scopa volò sopra gli spalti, un sorriso sinistro ad illuminargli il volto mentre si posizionava. La partita iniziò poco dopo. Raelle recuperò abilmente la pluffa e tentò di ingannare gli avversari chiamando Cavendish, passando invece la pluffa a Cajus, che schivò un bolide del Blake. Iniziava già ad essere una rottura. « Con piacere! » rise in direzione di Cajus, volando in direzione del bolide. Incamerò aria nei polmoni, gonfiando i muscoli delle braccia, rendendoli ancor più prestanti grazie alla Metamorphomagia. Strinse la mazza tra le dita e quando il bolide fu alla distanza giusta, lo colpì, rilasciando tutta la forza che aveva accumulato, direzionando il bolide proprio sul Capitano Grifondoro, un cacciatore. Diede una veloce occhiata nei dintorni poi, scambiandosi un‘occhiata di intesa con con Seo-Jun.